"Il Mio futuro da oggi": chiusa a Roma la manifestazione dedicata a giovani e lavoro
Aiutare i giovani nelle decisioni per il loro futuro, sia sulla scelta dell’università
che di un percorso lavorativo. Questo l’obiettivo della manifestazione “Il mio futuro…da
oggi. Scegliere bene, studiare con passione, lavorare con piacere”, che si è conclusa
questa mattina a Roma. L’iniziativa dedicata all’orientamento formativo e professionale
delle nuove generazioni, è stata promossa da una sinergia di istituzioni, tra cui
il Vicariato di Roma, la Regione Lazio e Roma Capitale. Ascoltiamo Alessandro Toscano,
docente presso l’Università di Roma Tre e tra gli organizzatori della due-giorni,
al microfono di Marina Tomarro:
R. - Queste
due giornate sono nate da un’intuizione amorevole del cardinale Agostino Vallini,
che - viste le difficoltà di orientamento dei giovani - ha chiesto alle istituzioni
di impegnarsi per cercare di dare un orientamento ai giovani di oggi. Sono stati allestiti
diversi stand, concreti, dove i ragazzi delle scuole superiori e delle università
di Roma hanno potuto trovare spunti per il proprio sviluppo formativo e anche per
la propria occupazione nel loro prossimo futuro.
D. - “Il mio futuro da oggi”
è il tema di questa manifestazione, ma quali prospettive attendono i giovani?
R.
- Anzitutto bisogna scegliere bene: io devo fare una scelta per i miei studi in accordo
con i miei desideri, le mie capacità e le mie attitudini; dopodiché devo studiare
e, se ho scelto bene, studierò anche con passione; infine, quando avrò acquisito le
mie competenze, potrò anche lavorare con piacere. Il problema è che molti adesso non
studiano con passione e si trovano, quindi, a fare dei lavori che non li soddisfano.
Ci dobbiamo attrezzare al meglio: solo la passione e l’aver fatto scelte giuste da
ragazzi, può veramente aiutare a superare questo momento di crisi nel miglior modo
possibile.
Numerosa la partecipazione sia degli studenti che delle istituzioni,
con proposte lavorative alla manifestazione. Ascoltiamo alcune testimonianze:
R.
- Vengo dal Liceo Sociopsicopedagogico e sono venuta qui per cercare di capire come
poter realizzare il mio progetto di aprire un asilo nido e per accedere quindi anche
ai contributi regionali che vengono assegnati ai giovani.
R. - Siamo presenti
qui per promuovere tutti i concorsi in atto nella forza armata, dando così l’opportunità
ai giovani studenti, che si stanno per diplomare o che si stanno per diplomare o che
hanno appena conseguito o conseguiranno una laurea, l’opportunità di accedere alle
nostre carriere professionali.
R. - Anche l’Aeronautica Militare ha tutta
una serie di settori: non è soltanto quello dei piloti, ma c’è anche l’ingegnere,
c’è anche il medico, c’è anche il commissario, c’è l’infermiere. Quindi ogni genere
di professionalità. L’unica opportunità che abbiamo di arruolamento è quella attraverso
i concorsi pubblici e quindi invogliamo i ragazzi a candidarsi per arrivare in Aeronautica
Militare.
Tanti gli incontri con personaggi del mondo dell’imprenditoria e
dell’attualità durante la due- giorni: tra gli altri, anche l’autore musicale Giulio
Rappetti, in arte Mogol, fondatore del Centro europeo di Toscolano, dove vengono
formati i giovani musicisti:
R. - Intanto è importante sentirsi vicino ai
ragazzi e far vedere che ci occupiamo dei loro problemi. Poi è importante aprire uno
spazio da dedicare loro, perché non si può pretendere di avere un mondo migliore,
se non si comincia ad essere noi migliori con i ragazzi. Questo mi sembra che sia
evidente.
D. - Qual è il primo messaggio che cerca di dare ai ragazzi che
frequentano la sua scuola?
R. - Un messaggio di etica, di morale. Penso che
prima di essere artisti, bisogna essere uomini. E penso che bisogna spiegare il nostro
tempo sulla terra non è molto duraturo. Quindi il nostro piccolo spazio va considerato
in relazione ad un discorso più ampio: il valore finale è la cosa più importante,
più ancora del risultato quotidiano.