2012-12-07 08:19:43

Il Ghana al voto per eleggere presidente e parlamento


Il Ghana oggi al voto. Venticinque milioni di elettori sono chiamati a rinnovare il Parlamento e scegliere il nuovo presidente. Tra i sei candidati, il favorito della vigilia è il presidente uscente, il 58enne John Dramani Mahama, in carica dallo scorso luglio a seguito della morte del suo predecessore, John Atta Mills. Il servizio di Giulio Albanese:RealAudioMP3

A giudicare dagli ultimi sondaggi pubblicati dalla stampa locale, le presidenziali in Ghana si annunciano molto combattute: tra i sei candidati, il favorito della vigilia è il presidente uscente, il 58enne John Dramani Mahama, del National democratic congress, in carica dallo scorso luglio a seguito della morte del suo predecessore, John Atta Mills. A garantire la regolarità del voto, ci sono 40mila uomini delle forze dell’ordine e centinaia di osservatori internazionali, tra cui spiccano i 250 della Comunità Economica dell’Africa Occidentale (Ecowas) guidati dall’ex presidente nigeriano, Olusegun Obasanjo. Una cosa è certa: chiunque guiderà il Ghana, fedele alleato degli Stati Uniti, ha la responsabilità di garantire il proseguimento di un indirizzo all’insegna del progresso: secondo la Banca Mondiale, il Ghana - ricco tra l’altro di oro, diamanti, cacao, e dal 2010 diventato anche un produttore di petrolio - ha chiuso il 2011 con un crescita del Pil del 14,3 per cento rispetto all’anno precedente. Anche se poi il reddito pro-capite si attesta sul tre per cento annuo, chiaro segnale che larghe fasce della popolazione non stanno incassando i dividendi di questa crescita.







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