Senegal: nuova grave profanazione contro la Chiesa. La solidarietà del Presidente
Sall
Nuova grave profanazione contro la comunità cristiana in Senegal. Domenica alcuni
vandali hanno distrutto a colpi di pietra due statue della Vergine e di Gesù nelle
sue braccia situate all’ingresso di una chiesa cattolica nel quartiere di Parcelles
Assainies, alla periferia della capitale Dakar. Secondo quanto riferiscono i quotidiani
locali “Le Soleil” e “L’Observateur” citati dall’agenzia Apic, il grave atto sacrilego
sarebbe avvenuto alle 5 di mattina. La notizia è stata accolta con sgomento e indignazione
dai fedeli. E costernazione per l’accaduto è stata espressa dal Presidente senegalese
Macky Sall che si impegna ad assicurare alla giustizia gli autori, per “salvaguardare
la buona convivenza tra le religioni” in un Senegal “laico”, ha riferito il portavoce.
Si tratta della seconda profanazione contro la comunità cristiana senegalese in poche
settimane. Lo scorso 6 ottobre più di 160 tombe erano state profanate da ignoti nei
due cimiteri cristiani di Saint Lazare de Béthanie e di Bel Air della capitale senegalese.
(L.Z.)