2012-12-06 13:48:37

Restaurati gli affreschi di Giotto nella Cappella di San Nicola ad Assisi


Celata finora da uno strato nero, la brillantezza dei colori degli affreschi giotteschi nella Cappella di San Nicola all’interno della Basilica Inferiore di san Francesco ad Assisi, torna a rivelarsi al pubblico. Presentato questa mattina ad Assisi, alla presenza del ministro per i Beni e le attività culturali Lorenzo Ornaghi, il restauro del ciclo pittorico, recuperato dopo il sisma del ’97. Il servizio è di Paolo Ondarza:RealAudioMP3

Dopo due anni e mezzo di lavori di restauro tornano a splendere nella loro bellezza l’azzurrite, la terra rossa, l’oro zecchino e le cromie tutte degli affreschi di Giotto nella Cappella di san Nicola all’interno della Basilica Inferiore di san Francesco ad Assisi. Costruita intorno al 1270-80 nel transetto destro dell’aula di culto e concepita come cappella sepolcrale del cardinale Gian Gaetano Orsini, fu interamente affrescata dal maestro dell’arte italiana e costituisce una delle sue prime opere pittoriche. Il custode del Sacro Convento padre Giuseppe Piemontese:

“Qualcuno nel passato aveva messo in dubbio la paternità di Giotto ma i restauri hanno rivelato chiaramente la sua paternità. Pare che ci sia anche una firma di Giotto. Gli studiosi lo accerteranno. E’ stato recuperato un patrimonio inestimabile”.

La cappella versava in condizioni critiche, chiusa al pubblico e non utilizzata. Il terremoto non aveva causato crolli come nella Basilica Superiore, ma piccoli distacchi di intonaco. Inoltre la brillantezza cromatica degli affreschi era coperta da una coltre nera di umidità e polvere. Il capo restauratore maestro Sergio Fusetti:

“Quando siamo andati vicino agli affreschi abbiamo visto che questa cappella versava in pessime condizioni. Ora è tornata al suo originario splendore: è ricchissima, piena di decorazioni rifinite in oro zecchino: prima non si vedeva nulla di tutto questo”.

L’inaugurazione della cappella avviene nella memoria liturgica di san Nicola, vescovo di Mira, nell’odierna Turchia, da qui l’auspicio che questo restauro incoraggi il cammino ecumenico con la Chiesa d’oriente. Ancora padre Piemontese:

“Ci auguriamo che i fedeli vengano non soltanto per ammirare Giotto ma anche per pregare San Nicola”.







All the contents on this site are copyrighted ©.