Lione: consacrata dal card. Barbarin una nuova chiesa caldea dedicata a san Tommaso
Una nuova chiesa è stata consacrata domenica scorsa a Vaulx-en-Velin, vicino a Lione
dove vive una numerosa comunità caldea proveniente dall’Iraq. Il rito di consacrazione
– riporta L’Osservatore Romano - è stato presieduto dall’arcivescovo di Lione. card.
Philippe Barbarin. Hanno concelebrato una ventina di sacerdoti della Chiesa caldea
in Francia. «Per me è la prima volta ed è una grande gioia consacrare una nuova chiesa
nell’arcidiocesi di Lione e soprattutto a Vaulx-en-Velin» ha commentato il card. Barbarin.
Dedicata a san Tommaso, l’apostolo evangelizzatore dell’Oriente, la nuova chiesa ospiterà
fino a 450 fedeli ed è la prima costruita, negli ultimi quarant’anni, nell’arcidiocesi
di Lione. Con le pareti bianche e la sua forma moderna, il luogo di culto assomiglia
a un cubo dagli angoli arrotondati, con le vetrate illuminate raffiguranti disegni
contemporanei. Su una delle facciate della chiesa compare la grande scritta «Allons»,
che fa riferimento a un’esortazione pronunciate da san Tommaso. I lavori di costruzione
risalgono a due anni fa, quando per motivi di sicurezza è stata chiusa l’antica cappella
che si trova nel centro storico di Vaulx-en-Velin. L’intera opera è costata circa
quattro milioni di euro finanziata dall’arcidiocesi di Lione, anche se bisogna ancora
raccogliere 500mila euro. Cosmopolita, la comunità parrocchiale può contare su molti
fedeli indiani, numerosi caldei e diversi cattolici di rito orientale provenienti
dall’Iraq. Poco più di duecento famiglie assiro-caldee, quasi mille persone in tutto,
si sono trasferite in Francia a partire dagli anni ’90 del secolo scorso. Le messe
domenicali saranno celebrate in aramaico e in lingua francese. Durante la messa di
consacrazione, concelebrata dal sacerdote caldeo Muhammad al Tawuil, il card. Barbarin
ha riposto sull’altare una pietra proveniente da una delle più antiche chiese dell’Iraq.
Anche Parigi, nel 2014, avrà un’altra chiesa caldea. La capitale francese ospita già
due edifici di culto per i caldei, che sono all’incirca diciottomila in tutta la Francia,
dei quali quasi undicimila a Parigi e a nord della capitale. La nuova chiesa che sorgerà
ad Arnouville, nord di Parigi, sarà dedicata a san Giovanni, che trascorse una buona
parte della sua vita in Turchia, Paese dal quale provengono molti dei fedeli caldei
che vivono in Francia. (L.Z.)