2012-12-05 13:42:24

Povertà in Europa: mons. Paglia a Mosca al Convegno cattolico-ortodosso


In un tempo in cui “gli spazi per sognare sono diventati i grandi supermercati o il piccolo schermo del computer”, in cui “si è tutti più spaesati e più soli”, occorre “ripartire dall’amore”. “È il messaggio proprio che i cristiani, sia d’Oriente che d’Occidente, sono chiamati ad offrire agli uomini e alle donne di oggi per edificare una società più giusta e più umana”. Con queste parole - riportate dall'agenzia Sir - mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, si è rivolto ieri mattina ai partecipanti del convegno internazionale, dal titolo “La Chiesa e i poveri. Ortodossi e cattolici nel servizio della carità”, organizzato a Mosca dal Dipartimento sinodale per la carità e il servizio sociale del Patriarcato di Mosca e dalla Comunità di Sant’Egidio. “Il denaro - ha detto mons. Paglia - ha assunto un nuovo valore e un nuovo peso” e “spinge a credere che qualunque cosa ha un prezzo, confondendo così il prezzo con il valore”. In un contesto simile, ha aggiunto mons. Paglia, “è difficile trovare qualcosa o qualcuno che riscaldi il cuore e dia senso alla vita. E gli uomini e le donne, privati di amore, di protezione e di difesa, sono divenuti orfani”. Qui, ha proseguito il vescovo cattolico, “è tutta l’originalità dell’amore evangelico, ma soprattutto la sua forza irresistibile: l’amore è una risorsa indispensabile per questo nostro mondo”. (R.P.)
Ultimo aggiornamento: 6 dicembre







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