Il Nicaragua festeggia 450 anni di devozione mariana
La Conferenza episcopale del Nicaragua si reca in pellegrinaggio domani, alla Basilica
della Vergine del Nicaragua, che si trova nella città di El Viejo, a Chinandega, dove
si celebrerà la Santa Messa per la tradizionale "Lavada de la Plata", festa in cui
migliaia di nicaraguensi e pellegrini provenienti anche da altri Paesi vengono a rendere
omaggio all'Immacolata Concezione di Maria. La Santa Messa principale - riferisce
l'agenzia Fides - avrà inizio alle ore 10, e ci saranno comunque anche altre celebrazioni
perché si commemorano i 450 anni dall'arrivo dell’immagine sacra nel Paese. Secondo
la nota inviata all’agenzia Fides dalla Conferenza episcopale, esistono 3 versioni
della storia che racconta l'arrivo della piccola statua in Nicaragua: venne consegnata
da Santa Teresa d’Avila a suo fratello Lorenzo perché lo proteggesse durante i suoi
viaggi in America latina. Dopo aver fatto tappa a El Viejo nel suo viaggio verso il
Perù, Lorenzo non riuscì a ripartire a causa di una serie di fenomeni che lo convinsero
a lasciare in quel luogo l’immagine mariana, subito venerata dalla popolazione locale.
I vescovi affermano che “tutti i racconti mostrano il desiderio di Santa Teresa che
l'immagine di Nostra Signora accompagnasse e proteggesse la sua famiglia nei viaggi
nel nuovo mondo, e anche la volontà della Madonna di rimanere in Nicaragua. Le vie
del Signore sono imponderabili e, leggende o storie, la verità è che la Santissima
Vergine, nel mistero dell'Immacolata Concezione, ha scelto il villaggio di El Viejo
per cominciare a ‘conquistare’ il cuore dei Nicas e da lì si diffuse a tutti gli altri".
La chiesa è stata dichiarata santuario nazionale l'8 ottobre 1995; Papa Giovanni Paolo
II, nella sua seconda visita in Nicaragua l’ha dichiarata Basilica Minore il 7 febbraio
1996; la Conferenza episcopale del Nicaragua, il 13 dicembre 2001, ha dichiarato la
Vergine Immacolata Patrona del Nicaragua. (R.P.)