Il card. Bertone celebra i 50 anni dell'Istituto "Stella Maris": l'amore è la prima
forma di educazione
L’educatore “è un testimone della verità e del bene”, valori dei quali ogni ragazzo
ha bisogno. Ad affermarlo è stato il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone,
che ieri ha presieduto ad Anzio, in provincia di Roma, una Messa per i 50 anni dell’Istituto
scolastico “Stella Maris”, retto dalle Suore di Nostra Signora della Mercede. Il servizio
di Alessandro De Carolis:
Colonia marina, istituto per minori poveri,
scuola elementare. La funzione è cambiata col cambiare dei tempi, non il modo di esprimere
di volta in volta l’amore cristiano. Il cardinale Bertone ha messo in risalto questo
aspetto ricordando le tappe salienti dell’Istituto “Stella Maris” di Anzio, città
del litorale laziale. Dai 400 ragazzi ospitati per le vacanze nel 1962 – tutti studenti
delle scuole delle Suore di Nostra Signora della Mercede – per arrivare quattro anni
dopo all’“opera assistenziale permanente” verso i bambini bisognosi, fino al 1979-80,
anno di apertura della prima classe di un Istituto ormai convertitosi alla formazione
a tutto tondo dei giovani – come dimostra l’avvio del Liceo linguistico nell’89-90
– tutti i bambini e i ragazzi transitati per la struttura di Anzio “sono stati amorevolmente
accompagnati dalle cure educative e dalle preghiere delle Suore, presenti e passate”,
ha riconosciuto il segretario di Stato. Il quale ha poi osservato che “il Giubileo
di un’Opera, mentre mantiene vivo il senso e l’importanza della storia, ha in sé anche,
intenzionalmente, i prodromi di un nuovo inizio”.
Religiose, docenti ed educatori
sono stati esortati dal cardinale Bertone a “tenere lo sguardo fisso sul futuro”,
sulla scorta di quanto asserito da Benedetto XVI nella sua lettera sul compito educativo,
e cioè che “l'educazione è frutto di esperienza e competenza, ma si acquista soprattutto
con la coerenza della propria vita e con il coinvolgimento personale, espressione
dell'amore vero”. L'educatore dunque, ha soggiunto il porporato, è “un testimone della
verità e del bene” e se può accadere di sbagliare, proprio la celebrazione dei 50
anni di lavoro educativo, ha soggiunto, diventa un rinnovato punto di partenza per
una crescita nella fede e nel servizio ai giovani. Infine, il cardinale Bertone ha
rivolto un pensiero alle famiglie: “I vostri figli hanno bisogno anzitutto di quella
vicinanza e di quella fiducia che nascono dall'amore: è questa, infatti, la prima
e fondamentale esperienza dell'amore che i bambini e i giovani dovrebbero fare con
i loro genitori. Vi auguro – ha concluso – di colmare questa esigenza dei vostri figli
con generosa determinazione”.
Al termine della Messa, il segretario di Stato
ha benedetto nel giardino della "Stella Maris" una statua della Vergine a ricordo
dell'occasione.