India. Elezioni in Madhya Pradesh: sì all’impegno dei cristiani in politica
I cristiani sono chiamati a impegnarsi per dare un contributo a costruire una nazione
realmente democratica, rispettosa della dignità e dei diritti umani, fondata sui valori
di fraternità, uguaglianza, bene comune: è quanto hanno affermato oltre mille leader
cristiani dello Stato di Madhya Pradesh (India centrale) partecipando a un Forum tenutosi
nei giorni scorsi a Bhopal. Come riferiscono fonti locali dell'agenzia Fides, il Forum
è stato organizzato dalla federazione ecumenica “Isai Maha Sangh”, in preparazione
alle elezioni legislative, in programma nello Stato nel 2013. Fra marzo e ottobre
del 2013 dieci Stati indiani rinnoveranno le proprie assemblee parlamentari. Fra questi,
alcuni stati importanti e popolosi come Madhya Pradesh, Karnataka, Rajasthan, il distretto
della capitale Delhi, Chhatisgarh; altri Stati nell’India Nordest come Mizoram e Meghalaya,
o uno Stato ancora molto travagliato come Jammu e Kashmir. In alcuni di questi Stati
le minoranze religiose si trovano in condizioni di difficoltà o subiscono le pressioni
di gruppi radicali indù. Per questo i partecipanti all’incontro di Bhopal hanno discusso
attivamente su come avviare programmi per individuare e far crescere nuovi leader
cristiani, che possano farsi valere sulla scena politica. E’ emersa l’urgenza di motivare
i cristiani. Sujeet Wiliams, presidente del forum ecumenico “Isai Maha Sangh”, ha
detto a Fides: “Nello scenario attuale, la presenza di leader cristiani in politica
è debole: per essere significativi, i cristiani dovranno unirsi, superando le differenze
confessionali”. Al summit hanno preso parte anche dirigenti di tutti i partiti del
Madhya Pradesh, come il Partito del Congresso, il “Bhartya Janata Party”, il “Partito
Comunista dell'India”, il Partito della comunità indiana (marxista), il Jantadal United.
(R.P.)