2012-12-03 07:56:48

In Siria i ribelli alla conquista di Damasco. Ieri due autobomba: 75 morti


In Siria i ribelli si avvicinano pericolosamente al centro di Damasco ed il regime tenta in tutti i modi di evitare che la città cada nelle loro mani. Proprio nella capitale, ieri, un’autobomba ha causato almeno 35 morti. Un’altra, invece, è esplosa a Homs; qui il bilancio è addirittura più grave: 40 vittime. Il servizio è di Marina Calculli: RealAudioMP3 “Una controffensiva senza precedenti”. E’ così che il quotidiano governativo al-Watan ha definito l’operazione che l’esercito lealista sta conducendo per difendere Damasco. “Il regime apre le porte dell’inferno ai terroristi che vogliano avvicinarsi alla capitale” si legge ancora. “Terrorista” nel linguaggio delle autorità sta per ribelle. Di certo mai prima d’ora le forze dell’opposizione si erano avvicinate così tanto al centro della capitale. Nella giornata di sabato in 24 ore le vittime rimaste sul campo in tutto il paese erano state addirittura 200, segno che la tensione ma anche il nervosismo tra le fila dei due fronti cresce. Un’autobomba è inoltre esplosa ieri a Damasco uccidendo 35 persone e un’altra nel centro di Homs ha causato oltre 40 vittime, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. E’ stato nel frattempo ripristinato il traffico telefonico e informatico dopo il black out di tre giorni fa, di fronte a cui il regime aveva declinato ogni responsabilità intenzionale. Da Parigi intanto l’ex generale disertore Manaf Tlass avverte che Assad potrebbe anche fare uso di armi chimiche.








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