2012-12-03 13:50:26

Giornata internazionale dei disabili. Mons. Zimowski: il mondo dei diritti non è solo dei forti


Il mondo dei diritti “non può essere appannaggio di pochi, dei forti e dei vincenti”: è il monito lanciato ieri da mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari, in un messaggio per l’odierna Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

“Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile a tutti”: il tema 2012 della Giornata istituita dall’Onu, già nel 1981, perché la disabilità fosse patrimonio e ricchezza per il mondo, superando pregiudizi, egoismi e negligenze. Da qui l’esortazione lanciata ieri all’Angelus dal Papa a legislatori e governanti “a tutelare le persone con disabilità e a promuovere la loro piena partecipazione alla vita della società”.

Fa eco a Benedetto XVI, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, richiamando la sfida globale per “eliminare la discriminazione e l’esclusione” e “creare delle società che valorizzino la diversità e l’inclusione.”

“E’ pur vero – osserva mons. Zimowski nel suo messaggio – che le persone con disabilità, svelando la radicale fragilità della condizione umana, rappresentano un’espressione del dramma del dolore, che in questa nostra società viene spesso percepito come uno scandalo e un fardello da rimuovere, o da risolvere in modo sbrigativo”. Occorre invece guardare - scrive il presule -“con occhi nuovi” la disabilità, quale “espressione dell’unicità di ogni persona”, così come sottolineato ieri da Benedetto XVI:

“Ogni persona, pur con i suoi limiti fisici e psichici, anche gravi, è sempre un valore inestimabile, e come tale va considerata”.

Dunque, “rifuggendo qualsiasi atteggiamento paternalista e assistenzialismo pietistico”, rimarca mons. Zimowski, è indispensabile puntare al “bene integrale” dei disabili, “anche se ciò può comportare un maggiore carico finanziario e sociale”. E la Chiesa vuole essere accanto ai disabili e ai loro familiari “partecipe delle fatiche e inevitabili momenti di sconforto, illuminandoli con la luce della fede e con la speranza che scaturisce dalla solidarietà e dall’amore”, Rivolto ai ‘protagonisti’ della Giornata mons. Zimowski conclude: “La Chiesa Vi è vicina, non Vi abbandona!

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre







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