Benedetto XVI su Twitter: il 12 dicembre il primo tweet sul tema della fede
Benedetto XVI è su Twitter e il 12 dicembre, durante l’udienza generale, lancerà il
suo primo tweet sul tema della fede. I tweet saranno pubblicati in 8 lingue sull’account
ufficiale @pontifex. Su questa importante novità e sull’uso dei nuovi media in Vaticano
si è tenuta, ieri mattina, una conferenza nella Sala Stampa della Santa Sede, alla
presenza tra gli altri di mons. Claudio Maria Celli, presidente del dicastero delle
Comunicazioni Sociali, e Greg Burke, consulente della Segreteria di Stato per la comunicazione.
Nell’occasione, padre Federico Lombardi ha anche annunciato nuove iniziative per rafforzare
la presenza del Papa e della Santa Sede su Internet. Il servizio di Alessandro
Gisotti:
L’attesa del
mondo della Rete è finita: da lunedì chi vorrà essere tra i follower di Benedetto
XVI su Twitter potrà farlo sull’account ufficiale @pontifex. Il primo tweet il Papa
lo lancerà mercoledì 12 dicembre, durante l’udienza generale. Otto le lingue che verranno
utilizzate tra cui anche l’arabo. Mons. Claudio Maria Celli ha tenuto a sottolineare
con quale spirito il Papa abbia scelto di essere presente anche su questo social network
che ha oltre mezzo miliardo di iscritti:
“Qui, ancora una volta, credo che
emerga forte il desiderio di questo Papa di entrare in colloquio, in dialogo con l’uomo
e la donna di oggi, e di incontrarli lì dove gli uomini e le donne di oggi si trovano”.
Alcuni,
ha detto ancora mons. Celli, si chiedono come si possa ridurre il pensiero di un Papa
in 140 caratteri, quanti sono quelli di un tweet. In realtà, ha detto il presule,
Benedetto XVI ha indicato che anche nell’essenzialità di brevi messaggi si può coltivare
una profonda spiritualità, come d’altronde avviene leggendo dei versetti biblici.
Questi tweet saranno dunque delle “scintille di verità”. Particolarmente significativa
anche la scelta del tema che darà il via all’esperienza del Papa su Twitter. I primi
tweet, infatti, risponderanno alle domande indirizzate al Papa su questioni relative
alla vita della fede. Le domande potranno essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex.
Ancora mons. Celli:
“Oggi, quello che ci interessa è proprio coinvolgere
un dialogo con il Papa sul tema focale di quest’anno: un cammino di fede di ciascuno.
Quindi, noi ci auguriamo che arrivino tweet proprio su questo
tema per far sì che il Papa possa dare risposte sue, come risposte a questi tweet
ricevuti, che poi possano però risuonare ed essere ri-tweetati
nel mondo”.
E’ stata, dunque, la volta del media advisor vaticano
Greg Burke che si è soffermato sugli aspetti operativi della presenza del Papa
su Twitter:
“All the Pope’s tweets are the Pope’s words: nobody is going
to put words … “Tutti i tweet del Papa – ha detto Burke – saranno parole
del Papa: nessuno potrà mettere in bocca al Papa alcun tipo di espressione per poi
dire che questi sono i tweet del Papa”. “I tweet del Papa – ha ribadito
– sono le parole del Papa”. E’ stato inoltre sottolineato che il Pontefice
non avrà dei “following”, ovvero “non seguirà” nessuno. Rispondendo poi alle domande
dei giornalisti, Burke ha affermato che si è scelto Twitter piuttosto che Facebook
perché il primo è più facile da gestire e permette di trasmettere velocemente e con
facilità il messaggio. All’inizio, inoltre, verranno utilizzati per i tweet soprattutto
testi tratti dall’udienza generale o dall’Angelus. Quindi, padre Lombardi e mons.
Celli hanno annunciato alcune novità riguardanti i media vaticani sul web: innanzitutto
il portale News.va - che ha aumentato il numero delle lingue ed ha realizzato dei
“micrositi” su eventi particolari del Papa – avrà dalla prossima settimana, una App
per Iphone, cosa già possibile da alcuni mesi per gli utenti della Radio Vaticana,
che ha pure la App per Android. Potenziata anche la presenza su You Tube con nuovi
canali in polacco, francese e cinese. Ritornando poi a Twitter, padre Lombardi ha
evidenziato come siano oltre 100 mila i follower della Radio Vaticana in inglese e
30 mila quelli in spagnolo. Altra iniziativa particolarmente originale, annunciata
da mons. Celli, è un ebook sull’Anno della fede in 6 volumi, uno dedicato al Magistero
del Papa e gli altri dedicati all'attività della Chiesa nei 5 continenti.