A Lione vertice Monti-Hollande: la Tav si farà nei tempi previsti
''La Francia e l'Italia ribadiscono l'irreversibilità dell'Euro e sono decise a preservarne
l'integrità. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi a conclusione del vertice
italo-francese oggi a Lione tra il premier Monti e il presidente Hollande. I due
hanno espresso preoccupazione per le nuove colonie annunciate da Israele e firmato
una dichiarazione congiunta in sui si conferma la realizzazione della Tav. Contro
la linea ad alta velocità circa un migliaio gli oppositori giunti a Lione. Paolo
Ondarza:
L’Euro non si
tocca. Sono d’accordo Monti e Hollande che da Lione esprimono apprezzamento per l’accordo
raggiunto sulla Grecia e si dicono concordi sul futuro dell’Europa. Felicitandosi
con l’Italia per i risultato raggiunti, primo fra tutti il minimo storico - quota
296 - toccato oggi dallo spread tra titoli italiani e tedeschi, ''Hollande ha lodato
l’operato di Monti che da parte sua ha confessato di avere come obbiettivo i 287 punti
base, ovvero la metà della quota con la quale ha iniziato il suo percorso da premier.
Preoccupazione poi viene espressa per la decisione di Israele di creare 3mila nuovi
insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme est. Altro importante argomento al centro
dei colloqui la Tav, linea ad alta velocità Torino Lione, definita una grande infrastruttura
europea e un’iniziativa concreta per la crescita la cui realizzazione avverrà nei
tempi previsti entro cioè il 2023 per un costo di 8,2 miliardi. Protestano circa
un migliaio di oppositori italiani e francesi giunti a Lione e sorvegliati da un imponente
schieramento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa: si sono verificati tafferugli
con lanci di lacrimogeni e, in risposta, cariche e spray urticante da parte degli
agenti.