La Chiesa del Burkina Faso festeggia i 100 anni delle Suore Bianche
Cento anni fa arrivavano in Burkina Faso le “Suore bianche”, ovvero le Suore missionarie
di Nostra Signora d’Africa. La Congregazione, fondata nel 1869 dal cardinale Charles
Lavigerie, raggruppa numerose missionarie impegnate nell’evangelizzazione, lo sviluppo
e la formazione delle popolazioni africane. In occasione di questo importante anniversario,
nei giorni scorsi l’arcivescovo di Ouagadougou, mons. Philippe Ouédraogo, ha presieduto
una celebrazione eucaristica nella Cattedrale della città, durante la quale ha sottolineato
i’instancabile impegno delle religiose in favore dei più bisognosi. “La celebrazione
di questo centenario – ha detto il presule – è un atto di grazia di tutta la famiglia
diocesana e di tutta la popolazione locale che beneficia della presenza delle Suore
bianche”. “Ciò che celebriamo – ha aggiunto – sono cento anni a servizio dell’annuncio
della Parola di Dio, ma anche cento anni a servizio dello sviluppo integrale dell’uomo”.
Quindi, mons. Ouédraogo ha evidenziato come “la vita delle Suore missionarie di Nostra
Signora d’Africa rappresenti un appello, a tutta la Chiesa cattolica del Burkina Faso,
a porsi come responsabile del cammino verso l’incontro con Cristo”. Infine, il presule
ha lodato il coraggio con cui le religiose hanno saputo affrontare “le avversità di
un Paese per loro sconosciuto”, coraggio con il quale hanno costruito numerose scuole
di formazione e molti centri sanitari. Le Suore bianche hanno investito anche nel
campo del sociale, portando assistenza umanitaria alle fasce più vulnerabili della
popolazione come le donne rurali, le vedove e gli orfani. (I.P.)