2012-12-02 18:20:09

Ballottaggio tra Bersani e Renzi per la scelta del candidato premier del centrosinistra


Giornata decisiva in Italia per la scelta del candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Dopo il primo turno delle primarie, si sfidano al ballottaggio il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Gli oltre 9 mila seggi, aperti dalle 8 di questa mattina, chiuderanno alle 20. Ancora incerta invece la decisione sulle primarie nel centrodestra. Il servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Si saprà dunque stasera il nome del candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Bersani parte dai nove punti di vantaggio su Renzi accumulati nel primo turno. Il clima appare disteso, anche se in Toscana, il comitato pro Renzi denuncia la mancanza dei registri dei votanti in numerosi seggi. Ma non ci saranno ricorsi. Restano le polemiche su chi può e chi non può votare al ballottaggio. Su 100 mila domande sono state concesse solo 7 mila deroghe a chi non aveva votato al primo turno. Secondo i primi dati l’affluenza alle urne è in leggero calo. Domenica scorsa, al primo turno, avevano votato in tutto 3 milioni 100 mila elettori. Una partecipazione comunque notevole, come sottolinea anche il segretario del Pdl Alfano per il quale la sinistra ha saputo rilanciarsi dialogando con il suo elettorato. Alfano dunque ribadisce la volontà di confermare le primarie del Pdl fissate al 16 dicembre, nonostante le perplessità di Berlusconi, che non ha ancora abbandonato l’idea di creare una propria forza politica. Alfano sottolinea: divisi siamo destinati a non contare nulla. Il segretario del Pdl poi non esclude l’apertura della crisi di governo qualora l’Esecutivo non ponga rimedio immediato al nodo dell’election day.








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