2012-12-01 20:05:18

Primarie del Pd: alla vigilia del ballottaggio appello alla serenità da Renzi e Bersani


Ultime battute per gli sfidanti delle primarie del Pd, Bersani e Renzi, domani all’ultima battaglia elettorale legata al ballottaggio. Oggi nei loro comizi a Milano, il segretario del Pd e il sindaco di Firenze hanno provato a spegnere le polemiche legate alle regole del voto facendo appello alla serenità. Intanto sul fronte Pdl, il segretario di partito Alfano, dopo un incontro nel pomeriggio con Berlusconi ribadisce: sulle primarie nessuna marcia indietro. Il servizio di Paola Simonetti:RealAudioMP3

Nelle ultime ore di questa tranche finale di campagna elettorale per il ballottaggio, gli sfidanti delle primarie del centrosinistra hanno cercato di tendersi la mano dopo le polemiche legate alle regole del voto, punzecchiandosi scherzosamente sulla possibilità di prendersi un caffè e facendo appello alla serenità per domani, quando dalle 8 alle 20 i cittadini saranno chiamati di nuovo ai seggi per decretare il vincitore del confronto elettorale. Renzi assicura: “Se vince Bersani nessuno griderà ai brogli”, mentre il segretario del Pd dal canto suo afferma: “Sulle regole Matteo ha opinioni diverse ma sono sicuro che in queste ore maturerà l'intenzione di rispettarle”. Poi manda al sindaco di Firenze il suo 'in bocca al lupo'. Quindi le promesse per il dopo: da Renzi la promessa «Saremo leali, nessuna guerra”, da Bersani l’annuncio “da lunedi' ci metteremo a guardare avanti''. Sul fronte opposto, quello del Pdl, intanto il confronto fra il segretario di partito Alfano e Berlusconi per tenere unito lo schieramento. Oggi il tema è stato al centro di un loro vertice ad Arcore al termine del quale Alfano con chiarezza ha assicurato: “Le primarie le abbiamo fissate per il 16 di dicembre'' e oggi ''non è avvenuta nessuna marcia in dietro'', aggiungendo poi che Berlusconi non ha manifestato la volontà di candidarsi. RealAudioMP3







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