La gioia di un dono: il Natale dei bambini al Dispensario Santa Marta in Vaticano
Mercoledì prossimo, all’udienza generale del Papa, sarà presente in Aula Paolo VI
la comunità del Dispensario pediatrico Santa Marta in Vaticano. Una struttura caritativa,
affidata alle Figlie della Carità, che da 90 anni assiste bambini e famiglie disagiate,
senza distinzione di credo e nazionalità. Da circa tre mesi, il dispensario ha una
nuova responsabile, suor Antonietta Collacchi che, al microfono di Alessandro
Gisotti, racconta come i bambini e i volontari del Dispensario si stanno preparando
al Natale:
R. – Noi ci
stiamo attivando proprio per far sentire loro questo Natale vivo, una festa di gioia
perché Gesù è con loro. Ci stiamo quindi preparando in modo da stare con loro e offrire
doni ai bambini. Dargli un dono è moltissimo, perché loro non ricevono tanti regali,
tanti giocattoli come gli altri bambini. Quindi, vediamo che in questo modo le famiglie
sono molto contente, molto serene e non facciamo altro che ricevere tanti “grazie”!
D.
– Lei ha iniziato da poco tempo questo nuovo incarico, come responsabile del Dispensario.
Cosa ha portato al Dispensario della sua lunga esperienza all’Ospedale Bambino Gesù?
R.
– Inizialmente la cosa mi faceva un po’ paura, perché mi chiedevo se sarei stata capace.
Poi ripensando agli anni trascorsi - quando lavoravo all’Ospedale Bambino Gesù ero
responsabile del reparto di ematologia – ripensavo a quando incontravo suor Chiara
(la precedente responsabile del Dispensario ndr) e la vedevo così entusiasta,
così contenta, così impegnata che mi colpiva il suo entusiasmo, la sua gioia. Pensavo
dentro di me: “Deve essere bellissimo poter aiutare questi bambini che non hanno niente
e queste famiglie che vengono qui, in una condizione di massimo disagio” e dentro
di me sentivo il desiderio di offrire anch’io questo servizio. Venendo qui, dopo tanti
anni, ho ritrovato un po’ i bambini che ho lasciato quando ero giovane. Per me è stato
come un sogno che si è realizzato!
D. – Un augurio per il Natale, pensando
soprattutto ai bambini e alle famiglie del Dispensario Santa Marta…
R. – L’augurio
che rivolgo a tutti è che Gesù, che viene a trovarci con il Natale, faccia rinascere
in noi - soprattutto alle persone che non credono, alle persone che soffrono di più,
alle persone che hanno tantissimi disagi - il senso vero della vita.