2012-12-01 16:26:08

India: un anno fa l'uccisione di suor Valsa per mano della "mafia del carbone"


È passato un anno dall’assassinio di suor Valsa, la consorella delle Suore di Carità di Gesù e Maria uccisa la notte del 15 novembre 2011 a Dhumka, probabilmente da alcuni sicari della cosiddetta “mafia del carbone”, anche se sul delitto le autorità non si sono mai pronunciate a livello ufficiale. La religiosa, originaria dello Stato indiano del Kerala, spese oltre 20 anni della sua vita per i diritti dei tribali Santal della regione, opponendosi agli espropri dei loro terreni da parte di potenti lobby delle miniere del carbone. Per ricordarla – riferisca AsiaNews – l’arcivescovo di New Dehli, mons. Vincent Concessao, ha celebrato una Messa nella cattedrale del Sacro Cuore il 24 novembre scorso e dalla congregazione è stato promosso un raduno in cui sono stati raccontati alcuni episodi della vita della suora, in particolare i rapporti con le comunità locali e le ripetute minacce che ricevette da esponenti della criminalità organizzata ed è stato anche sottolineato il progressivo isolamento in cui suor Valsa è stata lasciata dalla Chiesa. I partecipanti all’incontro hanno potuto ascoltare anche la testimonianza di suor Shalini Mulackal: “Il sacrificio estremo di suor Valsa – ha detto – ha dato un senso nuovo alla spiritualità e all’apostolato”. (R.B.)







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