Cento vittime in Siria nell'ennesima giornata di violenza
Si continua a combattere in Siria. Anche nella giornata di ieri si sono sfiorate le
cento vittime, mentre lo scontro tra militari e insorti si concentra su Damasco. Ci
riferisce Marina Calculli:
L’aeroporto di Damasco è al centro di una
violenta battaglia tra l’esercito e i ribelli. Secondo fonti della stessa sicurezza
“l’esercito sta cercando di prendere il controllo del Ghouta – la campagna che si
estende a sud est della capitale – dove si trovano diversi terroristi”. Persino un
convoglio dell’ONU che tentava di lasciare l’aeroporto è stato colpito da diversi
proiettili. Tuttavia, stando alle dichiarazioni delle autorità aeroportuali, il traffico
aereo è stato riattivato. Intanto nel venerdì della preghiera di ieri diverse manifestazioni
hanno avuto luogo in molte località del paese. A Harasta, un sobborgo di Damasco,
bombardato negli ultimi giorni, gli abitanti hanno gridato accanto alle macerie: “Solo
in Siria la libertà si paga con il sangue dei propri figli e l’abbattimento delle
proprie case”. Il bilancio di ieri sfiora ancora i 100 morti secondo l’Osservatorio
siriano per i diritti umani. Un video diffuso su youtube mostra inoltre l’esecuzione
di 10 uomini da parte dei militanti del fronte islamista al-Nousra. La crisi Siriana
sarà al centro dell’incontro tra Erdogan e Putin, che si terrà lunedì a Istambul.
Mosca e Ankara sono ai ferri corti proprio per l’interpretazione del conflitto siriano.