2012-11-30 08:47:25

Premio Unesco all’arcivescovo anglicano Desmond Tutu per la promozione dei diritti umani


Un riconoscimento significativo con una motivazione altrettanto significativa: la promozione di una cultura dei diritti umani a livello nazionale ed internazionale. Così l’arcivescovo anglicano del Sudafrica, Desmond Tutu, verrà insignito del Premio Unesco/Bilbao. La cerimonia si terrà a Parigi il prossimo 10 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’uomo. “Scegliendo l’arcivescovo Tutu – informa l’Unesco – la giuria ha voluto attirare l’attenzione sul ruolo eccezionale che egli ha avuto nella costruzione di un nuovo Sudafrica, democratico e non razzista”. In questo senso, i giurati hanno tenuto conto del “contributo inestimabile” che l’esponente anglicano ha offerto alla ricostruzione del Paese “in quanto presidente della Commissione nazionale ‘Verità e riconciliazione’, divenuta poi modello per altre società che hanno conosciuto situazioni post-belliche”. La suddetta Commissione, creata negli anni ’90 dall’allora presidente del Sudafrica Nelson Mandela in seguito all’abolizione della segregazione razziale, fu incaricata di fare luce sui crimini politici commessi durante il periodo dell’apartheid. Conclusi i suoi lavori nel 1998, la Commissione è divenuta una delle pietre angolari della riconciliazione nazionale in Sudafrica. E non solo: il premio Unesco/Bilbao vuole riconoscere anche l’impegno dell’arcivescovo Tutu “a fianco dei giovani nella promozione della non violenza e nell’opposizione a tutte le forme di discriminazione e di ingiustizia”. Istituito nel 2008, il premio consiste in un assegno di 30mila dollari, un diploma ed una scultura di bronzo realizzata dall’artista giapponese Toshimi Ishii. (I.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.