I vescovi argentini: il Paese sta vivendo una delle pagine più difficili della sua
storia
I vescovi argentini, nel loro messaggio per il Natale, si dicono profondamente preoccupati
per la crisi, morale, culturale ed economica che sta vivendo il Paese, una delle pagine
più difficili della storia nazionale. I cittadini – affermano – “hanno bisogno di
sentirsi sostenuti da una leadership che non pensa solo ai propri interessi, ma che
operi in primo luogo per il bene comune”. Ricordano il “diffuso senso di angoscia”
che vive la gente, in particolare per la situazione di tantissimi giovani che non
studiano e non lavorano. Lanciano quindi un appello alle forze politiche affinché
superino “egoismo e atteggiamenti puramente partigiani”. Dopo quasi trent'anni di
democrazia – è il timore dei vescovi – “si rischia di dividere ancora una volta gli
argentini in campi inconciliabili”, con il pericolo che si inibisca “la libera espressione
e la partecipazione di tutti alla vita civile”. A tutto ciò si aggiunge l’aumento
del traffico della droga e della criminalità con l’insicurezza che ne deriva. I presuli
esortano, infine, i partiti e le forze sociali al dialogo e a operare con decisione
sulla via della giustizia, “che è la virtù fondamentale della vita sociale”. (A cura
di Sergio Centofanti)