2012-11-30 14:14:35

Argentina vicina alla bancarotta, la preoccupazione dei vescovi


Luis Badilla Morales, Radio Vaticana
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I vescovi argentini sono preoccupati da questa nuova, pesante crisi economica che sembra abbattersi sul loro Paese. Pochi giorni fa hanno concluso una plenaria e pubblicato un documento che denuncia la perdita del senso della speranza e della solidarietà e il prevalere dell'individualismo. Un testo che, anche in prossimità del Natale, cerca di far aprire il popolo argentino alla speranza. Ma gli uffici della pastorale sociale, le Caritas locali, e alcuni singoli vescovi, hanno descritto la situazione sociale ed economica come molto preoccupante e temono esplosioni di violenza. Chiedono perciò alle autorità la massima trasparenza, perché senza verità non si possono chiedere sacrifici alla popolazione. Si ha dunque purtroppo l'impressione che si stiano ripetendo gli stessi meccanismi che portarono alla crisi del 2001.
Recentemente il Financial Times, commentando una delle ultime iniziative della presidente argentina Kirchner, ha sostenuto che il Paese sia vicino alla bancarotta, aggiungendo che certe iniziative del governo in campo monetario difettano di trasparenza. La presidente Kirchner aveva addirittura annunciato che per il prossimo anno prevedeva una crescita del Pil del 7,5%, ma il Fondo Monetario Internazionale ha bocciato la sua previsione, correggendola al 4%. Inoltre la Corte federale di New York ha condannato il Paese latino-americamo a pagare, entro il 15 dicembre, almeno 1,3 miliardi di dollari ai fondi speculativi detentori del debito e ai possessori dei Tango-bond frutto della bancarotta del 2001 di cui questa nuova crisi sarebbe figlia. (A cura di Fabio Colagrande)







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