Appello del Papa per i malati di Aids: possano accedere ai farmaci, le terapie ci
sono
All’udienza generale di stamani Benedetto XVI ha lanciato un appello in favore di
quanti sono colpiti dall'Aids. Ha ricordato l'impegno della Chiesa su questo fronte:
in molti non sanno, infatti, che oltre il 25% dei malati di Aids in tutto il mondo
viene seguito e assistito da strutture cattoliche. "La Chiesa fa più di tutti gli
altri" - ha sottolineato Benedetto XVI nel libro intervista "Luce del mondo" - e "come
nessun altro si cura di tanti malati di Aids e in particolare di tantissimi bambini
colpiti da questa malattia". Ma ecco l'appello di oggi: "Il prossimo 1° dicembre
ricorre la Giornata Mondiale contro l’Aids, iniziativa delle Nazioni Unite per richiamare
l’attenzione su una malattia che ha causato milioni di morti e tragiche sofferenze
umane, accentuate nelle regioni più povere del mondo, che con grande difficoltà possono
accedere a farmaci efficaci. In particolare, il mio pensiero va al grande numero di
bambini che ogni anno contraggono il virus dalle proprie madri, nonostante vi siano
terapie per impedirlo. Incoraggio le numerose iniziative che, nell’ambito della missione
ecclesiale, sono promosse per debellare questo flagello".