2012-11-27 08:17:55

Filippine: fase di stallo per la legge sulla salute riproduttiva


La legge sulla Salute Riproduttiva (Reproductive Health Bill – Rh) nelle Filippine è in fase di stallo. Dopo la chiusura della fase dibattimentale, lo scorso mese di agosto, la discussione degli emendamenti al provvedimento, oggetto di un lungo braccio di ferro tra la Chiesa e le forze politiche del Paese, si è arenata alla Camera Bassa del Congresso a causa della ripetuta mancanza del numero legale. Secondo mons. Ramon Arguelles, ex vice-presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita, la continua assenza di tanti parlamentari è dovuta alla loro contrarietà alla legge. ”Non vogliono votare contro la vita”, ha affermato l’arcivescovo di Lipa che ha esortato i fedeli filippini “a usare il voto cattolico” per scegliere candidati pro-vita alle prossime elezioni parlamentari e locali nel maggio 2013: “Dobbiamo usare il nostro voto per dimostrare cosa è un vero cattolico”, ha detto. Invece di stanziare fondi per la Rh Bill, ha aggiunto il presule, il Governo filippino dovrebbe pensare ad investire più soldi nel settore educativo e per creare nuovi posti di lavoro per i filippini. Il dibattito attorno alla Legge sulla Salute Riproduttiva, che promuove un programma di pianificazione familiare, sponsorizzando la diffusione degli anticoncezionali anche nelle scuole e incoraggiando la sterilizzazione volontaria, va avanti ormai da una decina di anni. Il testo attuale è approdato al Congresso più di un anno fa. In diverse occasioni i presuli delle Filippine hanno dichiarato che le politiche di controllo delle nascite previste dal provvedimento non sono il metodo migliore per lottare contro la povertà, le cui cause si riscontrano non in una ipotetica sovrappopolazione, come sostengono i suoi promotori, bensì in alcune scelte errate in materia di sviluppo, nella mancata programmazione di coerenti politiche economiche e nella diffusa corruzione della pubblica amministrazione che impediscono il riscatto sociale dei più poveri. (L.Z.)







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