2012-11-26 06:42:30

Italia. Primarie del Pd: è ballottaggio Bersani-Renzi


Ad oltre un terzo circa dei voti scrutinati (1.175.483), scontato il turno di ballottaggio di domenica prossima tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, per la scelta del candidato premier del centrosinistra. E' quanto emerge dai dati ufficiali riportati sul sito 'Italia per il bene comune', quando sono state esaminate 3988 sezioni su 9232. Bersani (521.374) si attesta al 44.3%, Matteo Renzi (427.123) al 36.3%, Nichi Vendola (177.831) al 15.1%, Laura Puppato (35.019) al 2.9%, Bruno Tabacci (14.136) all'1.2%. Alle 17.30 di ieri - riferisce l'agenzia Asca - avevano votato 2 milioni e 450 mila elettori; la previsione finale supererebbe i 3,5 milioni. Il segretario del Pd si dice ''stracontento. E' stata una giornata magnifica, c'e' stata un'organizzazione perfetta, nessun problema''. Bersani racconta di aver sentito per telefono Renzi, al quale manda ''un grande abbraccio'' ma gli ricorda anche di essere stato lui a chiedere di fare le primarie, cosi' come di aver deciso di andare al ballottaggio, altrimenti ''oggi sarei il candidato premier del centrosinistra e avrei stravinto. Ma il punto e' che dobbiamo essere sicuri che il candidato dei progressisti abbia piu' del 50% dei progressisti''. A tratti polemico Renzi, che da Firenze ribadisce di essere contento del fatto che Bersani si sia convinto di celebrare le primarie. Quanto al risultato ''ora si riparte da zero a zero e non c'e' partita piu' bella di quella che ci vede in svantaggio. Anche stasera ho sentito che qualcuno diceva che abbiamo preso i voti del centrodestra. Ma abbiamo vinto nelle regioni rosse''. Vendola, in vista del ballottaggio, dice che ''ascoltera' con puntigliosa attenzione le parole di Bersani e di Renzi e orienteremo il nostro sostegno di conseguenza''. Per Puppato e' stato ''un inizio in una difficolta' notevole perche' venti giorni soli di campagna elettorale e l'impedimento di andare in molte Regioni ha reso questo risultato molto piu' povero di quello che poteva essere''. Tabacci ricorda che il suo era un ''gesto generoso, quello che ho compiuto di partecipare alla competizione dove ho fatto il donatore di sangue. L'operazione aveva il compito di dimostrare che c'e' un'alleanza di centrosinistra in grado di reggere una fase difficile di governo. Mi complimento con Bersani e Renzi che hanno ottenuto un grande risultato''. (R.P.)








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