Una Roma blindata è stata attraversata ieri da diversi cortei: in mattinata quelli
di studenti e Cobas, che hanno protestato contro i tagli alla scuola e la crisi con
striscioni e cori. Nel pomeriggio, la capitale ha assistito alle manifestazioni di
antifascisti e Casapound. Proteste anche a Napoli, Palermo, Bari e Firenze. Il servizio
di Debora Donnini:
Una giornata di cortei e proteste quella di
ieri, in una Roma blindata da oltre mille uomini delle forze dell’ordine. Divieto
di raggiungere i palazzi istituzionali e di indossare caschi. Ieri mattina migliaia
di studenti hanno animato la manifestazione che in parte ha incrociato quella dei
Cobas, partita da piazzale ostiense. Lanciata una bottiglia e un petardo davanti al
ministero della Giustizia in via Arenula, al centro delle polemiche per il caso dei
lacrimogeni lo scorso 14 novembre. Intonati cori contro Israele, il premier Monti,
il ministro Fornero e il sindaco di Roma, Alemanno. “La scuola pubblica non si tocca”,
uno degli slogan. Molte le chiusure al traffico e le linee di bus deviate. Nel pomeriggio
altri due cortei. Il presidio antifascista in Piazza dell'Esquilino diretto al Colosseo
e organizzato contro la manifestazione di Casapound partita dal quartiere Prati.
Quest’ultima protesta contro il governo Monti, le banche che, dicono, “strozzano le
piccole aziende” e la riforma delle pensioni.