Presìdi permanenti
di preghiera, adorazioni eucaristiche notturne, appelli a tutti i governanti del mondo:
la Chiesa si mobilità ancora di più per la pace in Medioriente dopo l’ultimo attentato
a Tel Aviv e la rappresaglie israeliane nella Striscia di Gaza costate decine di morti.
Dalla Caritas alle Acli, dall’Azione Cattolica a Pax Christi decine le iniziative
per rispondere all’appello di Benedetto XVI che ha chiesto un maggiore impegno affinché
si arrivi alla cessazione delle violenze e all’apertura di un dialogo, vero e costruttivo(di
Federico Piana)