2012-11-24 08:37:19

Cile: messaggio dei vescovi su partecipazione politica e abusi sui minori


“Con onestà e autocritica abbiamo esaminato il nostro agire di fronte a queste situazioni e le sue conseguenze” hanno dichiarato i vescovi cileni riguardo alle nuove denuncie di abusi sessuali sui minori che hanno coinvolto un sacerdote e un vescovo. Nel messaggio finale dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale cilena, i prelati hanno rassicurato i fedeli sulla loro volontà di “affrontare questa realtà dalla radice facendo enfasi sull’attenzione e sollecitudine verso le vittime”. La chiesa cilena ha rinnovato la loro gratitudine al Consiglio nazionale di Prevenzione di abusi sui minori e accompagnamento delle vittime, creato dopo la Assemblea plenaria dell’episcopato, ad aprile dell’anno scorso, insieme a un gruppo di professionisti nella materia. La Lettera pastorale intitolata “Umanizzare e condividere con equità lo sviluppo del Cile” presentata a settembre scorso, è stata il tema del messaggio dei vescovi cileni che hanno chiesto alle comunità ecclesiali di riflettere sul loro contributo come cattolici “nella costruzione di una cultura del dono, della gratuità e della solidarietà dalla persona e dal messaggio di Cristo”. In questo senso, i vescovi ricordano che “partecipare nella vita pubblica e nei processi elettorali è un dovere per i cristiani” manifestando così la loro preoccupazione per l’alto indice di astensionismo nei recenti comizi municipali. “ Solo a partire di una democrazia reale e partecipativa - aggiungono - il nostro Paese potrà superare le iniquità e le ingiustizie che persistono in materie come la salute, l’educazione, il lavoro, la promozione della famiglia e la situazione dei popoli indigeni. Il messaggio della plenaria dell’episcopato cileno è stato anche occasione per riflettere sull’Anno della Fede che raggiungerà un traguardo importante a giugno del 2013 con la II Assemblea ecclesiale che permetterà ai vescovi ascoltare dalle comunità parrocchiali, ai movimenti apostolici, dai religiosi ai rappresentanti delle università e delle scuole cattoliche, per elaborare gli Orientamenti pastorali dei prossimi anni. “Oggi più che mai evangelizzare significa dare testimonio di una vita nuova trasformata da Dio” affermano i prelati e chiedono affinchè “la vita nuova in Cristo permetta a tutti superare questi tempi d’inquietudini e d’incertezze”. Infine, il messaggio della plenaria si fa eco dell’entusiasmo di migliaia di giovani che partecipano attivamente nella “Mision Joven” e preparano il Congresso nazionale di Pastorale Giovanile di gennaio, a Concepciòn, come un tempo di speranza e d’incontro con Gesù”. (A cura di Alina Tufani)







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