Richiedenti asilo e rifugiati: presentata la nuova sede del Centro di accoglienza
San Saba
Presentati oggi a Roma i nuovi locali del Centro di accoglienza San Saba per richiedenti
asilo e rifugiati. Si tratta di un’iniziativa del Centro Astalli e vuol rappresentare
una nuova speranza per quanti nelle nostre città cercano accoglienza e spesso conoscono
isolamento e solitudine. All’inaugurazione c’era per noi Alessandro Filippelli:
Da un ex cinema
parrocchiale ad una struttura tutta nuova che da oggi può contare fino a 34 posti.
Il centro San Saba ha una tradizione di accoglienza lunga più di 20 anni. Nell’arco
del 2011 ha ospitato 60 persone, la maggior parte provenienti da Africa e Medio Oriente.
Il vescovo ausiliare di Roma, mons. Guerino Di Tora sottolinea come il centro
rappresenti un punto di riferimento per i rifugiati.
“É certamente un segno
forte all’interno della nostra città. Coloro che arrivano sono tanti, quindi sono
tante le problematiche delle persone che arrivando nella capitale immaginano o forse
sperano in qualcosa in più; ma da qui, per molti può cominciare un itinerario di sistemazione.
Quindi diventa un punto di riferimento e soprattutto un punto di sicurezza”.
Per
padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli, non può esserci protezione
se non si garantisce ascolto, attenzione e spazi per far sentire la propria voce.
“É
doveroso da parte nostra offrire opportunità formative, perché una volta ricevuta
la protezione, la persona è in grado - con i documenti - di potersi inserire nel mondo
del lavoro che è il punto base per essere autonomi ed uscire dal circuito dell’accoglienza”.