India: il Giubileo della diocesi di Chanda nel segno dell'evangelizzazione
“La Chiesa Siro-malabarese ha dato un contributo straordinario non solo all’evangelizzazione
dell’India, ma anche a quella di altri Paesi”. Lo ha ricordato mons. Salvatore Pennacchio,
nunzio apostolico in India e Nepal rivolgendosi agli oltre seimila fedeli siro-malabaresi
convenuti in questi giorni da tutta l’India a New Delhi per festeggiare il 50° anniversario
dell’allora Missione di Chanda, la prima di questa Chiesa di rito orientale fuori
dal Kerala, che ha segnato l’inizio dell’evangelizzazione del nord del Paese ad opera
dei missionari keralesi. Parlando a un incontro al termine della Messa giubilare celebrata
il 18 novembre, mons. Pennacchio ha espresso parole di elogio per la grande vitalità
missionaria della Chiesa siro-malabarese: “Migliaia di vostri missionari – ha detto
- lavorano al servizio dei bisognosi, condividendo la meravigliosa eredità lasciata
da San Tommaso Apostolo” (alla cui predicazione nel 52 dopo Cristo si fa risalire
l’origine della Chiesa siro-malabarese) . “Possa l’intercessione di San Tommaso aiutarvi
nel vostro cammino di fede qui e altrove”, ha quindi concluso il nunzio. All’incontro
– riporta l’agenzia Cns - era presente anche mons. John Kozar, presidente del “Catholic
Near East Welfare Association”, l’agenzia pontificia della Congregazione per le Chiese
Orientali che assiste i cristiani in Medio Oriente e oltre, intervenuto il giorno
precedente a un seminario sul “Ruolo della Chiesa siro-malabarese nella costruzione
della Nazione”. Nel suo intervento il presule ha rimarcato la straordinaria presenza
del clero e dei religiosi siro-malabaresi nella vita di tutta la Chiesa in India,
ricordando che 24 vescovi siro-malabaresi sono attualmente in servizio nelle diocesi
latine in India, mentre dalla Chiesa siro-malabarese provengono il 40% dei sacerdoti
e il 60% dei religiosi e delle religiose operanti in queste diocesi. Attualmente
la Chiesa siro-malabarese conta più di 70mila religiose e sacerdoti e 4, 2 milioni
di fedeli solo in India. (L.Z.)