Bulgaria: Messaggio del presidente dei vescovi per l'Anno della Fede
Come viviamo la nostra fede? È la domanda che pone mons. Hristo Proykov, esarca apostolico
dei cattolici di rito bizantino in Bulgaria e presidente della Conferenza episcopale
bulgara, nel suo messaggio in occasione dell'Anno della fede. “La fede – scrive il
presule ripreso dall’agenzia Sir – deve parlare alla persona che ci sta accanto, essa
è salvezza, verità, felicità ed il mondo ha bisogno di essa”. Mons. Proykov paragona
la fede ad “un regalo prezioso ricevuto e messo in un posto dove si vede spesso per
ricordarci l'attenzione della persona che ce l'ha donato.” “Quanto più allora dobbiamo
custodire e ricordarci della nostra fede – prosegue l'esarca apostolico – il dono
più grande che Dio ci ha fatto.” Mons. Proykov mette in guardia dal fenomeno dell'indifferenza
religiosa “che genera superstizioni e misfatti che illudono le persone”, e ricorda
coloro che hanno ricevuto la fede ma “oggi non conoscono più la strada che porta alla
Chiesa.” “La fede - scrive - deve essere condivisa. Dio non ci chiede una fede di
abitudine, ma una fede forte e matura che diventa senso della vita e legge del nostro
modo di comportamento per poter arrivare all'altro.” Così si giunge alla carità “che
dona la forza alla fede”. Il presule esorta i cattolici di rito bizantino della Bulgaria
ad essere “degni della loro fede”, proponendo una preghiera speciale da pronunciare
al termine di ogni liturgia. (L.Z.)