2012-11-19 14:28:50

Raccolta fondi per la ricostruzione delle Chiese di Mantova colpite dal sisma


Per una comunità, perdere la chiesa non è solo perdere il luogo della fede, ma anche una parte della propria identità. Lo ricorda la campagna di raccolta fondi “Le nostre chiese, la storia di tutti”, presentata oggi nella Curia arcivescovile di Milano. L’obiettivo è di recuperare gli edifici di culto della diocesi di Mantova, per il 42% inagibili dopo le scosse di terremoto del 20 e del 29 maggio scorsi. Sono 83 le chiese attualmente lesionate: tra queste, alcune presentano una situazione estremamente grave, come sottolinea al microfono di Fabio Colagrande il vescovo di Mantova, mons. Roberto Busti:RealAudioMP3

R. – C’è bisogno di molti fondi, perché abbiamo più di 20 chiese - che noi chiamiamo quelle di “codice rosso” - cioè che sono o cadute quasi totalmente o con danni enormi. Queste rappresentano la ferita ancora più grave, proprio una ferita visibile. Adesso, sono stati messi in sicurezza le pareti e i tetti, ma il guardare avanti rimane ancora un grande punto di domanda, proprio perché, quando affronteremo anche il problema di queste chiese, le cifre diventeranno enormi.

D. – La campagna di cui stiamo parlando ha anche un titolo: “Le nostre chiese, la storia di tutti”, che allude all’importanza che un edificio di culto può avere proprio per la vita civile, quindi anche per i non credenti. Davvero è così?

R. – E’ così. Proprio nei momenti di maggiore difficoltà, dopo le due tremende scosse e le altre che sono arrivate, ho visto tutti preoccupati per questo, indipendentemente non solo dalla fede ma anche dalla frequenza. Ho visto quasi un coro di persone che, nonostante le difficoltà, assieme alle persone preposte per questo hanno lavorato, anche nel rischio, per cercare di recuperare almeno i beni mobili che c’erano nella chiesa: quadri, tabernacoli, qualcosa da mettere in salvo per non vedere distrutto tutto. E ho visto le lacrime di tante persone che mi dicevano: ci manca qualcosa, ci manca qualcosa di troppo importante adesso, per cui ci troviamo in qualche modo, nonostante tutto, uniti insieme.







All the contents on this site are copyrighted ©.