Fa rabbrividire la
realtà emersa dal "IX Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia" realizzato
dall'Associazione Antigone. Il sovraffollamento, l'Italia è al primo posto in Europa
con il 142,5% in più rispetto alla media europea del 99,6%, il sistema sanitario insufficiente
e i tagli ai fondi arrivati ormai all'80%, hanno creato una miscela esplosiva. Se
non ci fossero le cooperative sociali e il volontariato cattolico e laico che suppliscono
alle carenze dello Stato, afferma Lillo Di Mauro, presidente della Consulta
cittadina del Comune di Roma per i problemi penitenziari, le carceri imploderebbero.
E dove c'è tensione, aggiunge, non c'è sicurezza. (a cura di Emanuela Campanile)