2012-11-18 10:32:07

India: grazie all'impegno delle Suore della Croce, acqua potabile per 250 famiglie


Bere acqua pulita, far studiare i proprio figli e poter ricevere cure minime: grazie al lavoro di cinque suore della Croce, anche la comunità tribale di Koderna (distretto indiano di East Godavari, Andhra Pradesh) può finalmente soddisfare questi bisogni di base. Fino a un anno fa, le 250 famiglie che popolano il villaggio consumavano acqua inquinata, non potevano mandare i loro figli a scuola, né curarli da malaria e tifo, le malattie più diffuse. Oggi, invece, gli abitanti di Koderna hanno un pozzo a cui attingono per avere acqua potabile, oltre a una scuola e un dispensario. Un anno fa, le religiose – note anche come Suore di Chavanod – hanno visitato le montagne incontaminate che circondano il villaggio e scoperto la vita di questa comunità. "Alla quiete – racconta suor Priyanthi Samala – ai corsi d'acqua dolce, alla tranquillità di questi luoghi, si contrapponeva la vita di questa gente, che beveva un'acqua altamente inquinata". Le suore – riferisce AsiaNews – hanno contattato un ingegnere, che ha studiato la composizione del terreno per capire come portare acqua potabile nel villaggio. Il responso di vari esami è stato positivo e così le religiose hanno iniziato a chiedere aiuti al governo e lanciato campagne di sensibilizzazione per spingere gli abitanti ad aderire al progetto. "Eravamo certe – racconta suor Samala – che ci avrebbero aiutato. A poco a poco, abbiamo guadagnato la loro fiducia e questo ci ha permesso di portare avanti la nostra missione. Non hanno esitato nel mandare i loro figli a scuola, sebbene i primi bambini che abbiamo visto fossero terrorizzati e perplessi". Adesso, 100 ragazzi frequentano la scuola allestita e diretta dalle religiose. (A.L.)







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