Albania: conclusa l'Assemblea generale dei vescovi
“La celebrazione dei 100 anni dell’indipendenza del Paese sarà per la Chiesa cattolica
un momento di ringraziamento e preghiera per la nostra patria e per tutti quelli che
hanno contribuito alla sua costruzione e sviluppo in questi 100 anni”. È quanto si
legge nel comunicato finale dell’assemblea generale della Conferenza episcopale albanese
(Cea), riunita dal 13 al 15 novembre a Tirana. I vescovi - riferisce l'agenzia Sir
- annunciano che domenica 25 novembre, solennità di Cristo Re, in ogni parrocchia
del Paese “sarà un giorno di preghiera per la nostra patria” nel ricordo delle ultime
parole dei martiri uccisi dal comunismo: “Viva Cristo Re, viva l’Albania”. Durante
la plenaria si è parlato anche della celebrazione dell’Anno della fede, nel quale
sono previste iniziative volte a “far rinascere nelle persone la fede”. Tra queste
un simposio, il 27 aprile 2013, per ricordare i 1700 anni dell’Editto di Milano, e
la visita e la benedizione delle famiglie. La Cea ha inoltre approvato il nuovo Messale
tradotto secondo la “Editio Typica II”. Ora si attende l’approvazione della Santa
Sede. Accompagnati dal ministro della Cultura, i vescovi hanno visitato l’esposizione
che contiene l’esemplare del cosiddetto Messale di Gjon Buzuku (1555), primo documento
che testimonia la lingua scritta albanese. Alla fine dell’incontro i presuli hanno
scritto una lettera a Benedetto XVI per esprimergli riconoscenza e vicinanza, e chiedergli
la benedizione apostolica. (R.P.)