Sud Sudan: a Rumbek incontro delle donne per la pace
“Le donne e la costruzione della pace” è il tema di un seminario in corso a Rumbek,
una delle città principali del Sud Sudan, un Paese divenuto indipendente l’anno scorso
dopo una lunga guerra civile: lo dice all'agenzia Misna suor Cleonice Salvadeo, una
missionaria comboniana che è tra le organizzatrici degli incontri. Al seminario stanno
partecipando 125 donne provenienti da tutte le parrocchie della diocesi insieme a
dirigenti e rappresentanti delle amministrazioni locali. A una prima giornata dedicata
al tema della pace e della preghiera è seguito mercoledì un confronto sulla “dignità
delle donne”. Ieri, prima di una preghiera alla quale parteciperanno anche esponenti
della comunità musulmana, si è discusso di come le donne possano diventare “agenti
di pace”. Secondo suor Cleonice, una delle animatrici dell’associazione interreligiosa
Voice of Women for Peace and Faith, nei primi due giorni a Rumbek si è discusso soprattutto
delle difficoltà delle donne nell’ottenere il riconoscimento di diritti essenziali.
“A molte ragazze – sottolinea la missionaria – è impedito di frequentare la scuola,
mentre altre sono costrette a sposarsi giovanissime e sono escluse dall’eredità di
famiglia”. Secondo suor Cleonice, queste limitazioni sono il frutto delle culture
“ancestrali” dominanti non solo a Rumbek ma anche in molte altre regioni del Sud Sudan.
“I diritti delle donne sono riconosciuti dalla Costituzione provvisoria entrata in
vigore dopo l’indipendenza – sottolinea la missionaria – ma le parole non bastano:
servono impegni concreti da parte delle amministrazioni locali e, soprattutto, un
cambiamento sul piano della mentalità”. Il Sud Sudan è divenuto indipendente dal Sudan
nel luglio 2011, circa sei anni dopo la fine di una guerra civile durata oltre 20
anni. Prima e dopo l’indipendenza, la lotta per le risorse naturali ha alimentato
in più occasioni scontri tra comunità che hanno assunto una connotazione etnica. (R.P.) Ultimo
aggiornamento: 16 novembre