Asia: quale visione e quali speranze per Anno della Fede e nuova evangelizzazione
“Il nostro umile servizio è aiutare la società moderna a ritrovare un’anima. Nell’Anno
della Fede è necessario riportare la fede nei diversi contesti di vita. In Asia occorre
cercare un terreno comune con persone di convinzioni diverse, al fine di contribuire
alla ricerca della Verità”: è quanto dichiara all’agenzia Fides mons. Thomas Menamparampil,
arcivescovo di Guwahati (India) e responsabile dell’Ufficio per l’Evangelizzazione
in seno alla Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia (Fabc), parlando di
come le comunità cattoliche in Asia vivranno l’Anno della Fede. L’argomento, spiega
l’arcivescovo, è stato sviscerato in un seminario promosso dalla Fabc a Bangkok nei
giorni scorsi, con la partecipazione di 39 fra vescovi, teologi, animatori pastorali,
leader di movimenti ecclesiali, sul tema “Una visione di fede per l'Asia”. La consultazione,
programmata per approfondire le tematiche del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione,
ha offerto spunti su come la fede possa essere vissuta in Asia, nei diversi contesti
di vita, nei diversi Paesi e nei diversi ambiti della società: politica, economia,
università, mass-media, arte e spettacolo. (L.F.)