Pakistan: oltre 200 ragazze musulmane iscritte nella scuola cattolica di Swat, colpita
dai talebani
La scuola cattolica femminile delle Suore della Presentazione a Sangota, nel cuore
della Valle di Swat (provincia di Khyber-Pakhtunkhwa), “ha riaperto da alcuni mesi,
conta oltre 200 iscritte, ed è in via di completa ricostruzione”: è quanto riferisce
all’agenzia Fides suor Riffat Sadiq, che fa parte del team delle educatrici, in passato
preside della stessa scuola, raccontando nella "Giornata per Malala" celebrata sabato
scorso, l'impegno delle religiose. L’istituto, nato nel 1962, era stato costretto
alla chiusura nel 2007 e nel 2009 era stato distrutto dai talebani, che allora dominavano
la valle. Nella campagna contro l’istruzione femminile, gruppi talebani hanno costretto
alla chiusura oltre 400 scuole e 150 sono state distrutte o colpite da attentati esplosivi.
Nella primavera del 2012 la scuola delle Suore della Presentazione – che hanno come
specifico carisma lavorare per l’istruzione – ha riaperto i battenti. In pochi mesi
le iscrizioni sono lievitate fino a 200 “ma, appena altre aule saranno ultimate, diventeranno
molte di più”, nota suor Riffat, ricordando che, prima della chiusura forzata, la
scuola aveva oltre 1.000 allieve. “Le ragazze iscritte sono per la quasi totalità
musulmane, di famiglie tribali e molto povere. La popolazione locale è felice, ci
sostiene e ci incoraggia molto per quest’opera. Confidiamo nella Provvidenza di Dio
perché possa andare avanti senza altri attentati. Credo questo sia un segno di speranza,
anche pensando alla vicenda di Malala Yusufzai: nella Giornata a lei dedicata le inviamo
tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto: siamo impegnate sullo stesso fronte”,
spiega la religiosa. L’istruzione, cuore della missione delle Suore della Presentazione,
“è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese: in tal modo noi diamo un
contributo alla nostra nazione”, conclude. Le Suore della Presentazione, presenti
nel subcontinente indiano da oltre 100 anni, gestiscono 9 scuole in tre province del
Pakistan (Sindh, Punjab, Khyber-Pakhtunkhwa), garantendo l’istruzione per oltre 7.000
bambine e ragazze, perlopiù musulmane. (R.P.)