Monti ai partiti: continuate il lavoro di risanamente. Combattere evasione e nepotismo
Per Monti bisogna continuare sulla strada del risanamento. Il premier, in un intervento
telefonico durante l'iniziativa ''La società civile si incontra e propone'', organizzata
dalla fondazione del senatore Fli Mario Baldassarri, si è rivolto alle forze politiche
spiegando che “sarebbe bene prestare meno attenzione a leadership ed organigrammi
e più ai contenuti”. Intanto il ministro all’Economia Grilli apre a una possibile
riduzione dell’Irap dal 2014. FrancescaSabatinelli Mario
Monti traccia il bilancio di un anno a Palazzo Chigi, e parla di una scoperta positiva:
gli italiani preferiscono la verità e non vogliono eludere i problemi. L’Italia della
crisi, inoltre, ha compiuto un sforzo collettivo senza precedenti per raggiungere
l’attuale risultato. Si rivolge poi alle forze politiche consigliando di prestare
meno attenzione alla leadership ed agli organigrammi e di dedicarsi più ai contenuti.
E lancia un messaggio a chi gli succederà, suggerendo di seguire la strada del rigore,
della crescita e dell’equità sociale. Allo stesso tempo però, in un’intervista rilasciata
un mese fa ad un giornale francese e pubblicata oggi, ripete di essere pronto a continuare
nel suo mandato nel caso servisse. Nell’intervista Monti parla anche di evasione e
nepotismo, e le definisce pratiche profondamente radicate nella mentalità italiana,
non degne di un paese del G7. Sulla pressione fiscale è intervenuto il ministro dell’Economia
Grilli, la coperta è troppo corta per poter valutare un ulteriore taglio dell’iva,
come chiesto dalla Confcommercio, apre però sull’IRAP, non escludendo la possibilità
di uno sgravio fiscale dal 2014. Il peggio non è passato, aggiunge Grilli, ma così
come Monti, ritiene che si sulla strada giusta, perché il rigore rende l’Italia più
credibile e affidabile.