Il cardinale Bertone inaugura l'Anno accademico dello Studio Rotale
“Il prestigio di cui gode lo Studio Rotale è universalmente riconosciuto e gli stessi
Sommi Pontefici ne hanno dato più volte testimonianza”. A dirlo nella Sala Riaria
del Palazzo della Cancelleria, in occasione dell’inaugurazione ieri pomeriggio dell’Anno
accademico 2012-2013 dell’Istituzione formativa, è il cardinale segretario di Stato,
Tarcisio Bertone. Tra gli altri il porporato cita Papa Pio XII che nel vincolo costituzionale
dello Studio con il Tribunale apostolico della Rota Romana collocava la fonte primaria
della sua autorevolezza.
Da tale legame scaturisce anche il carattere peculiare
di questa scuola. “Lo stile - spiega il card. Bertone - che qui si trasmette e si
acquisisce è una sorta di habitus interiore a sentire cum Petro nella trattazione
delle questioni giuridiche dei fedeli. Un sentire che (…) richiede un'adesione ferma
e solida al Magistero pontificio”. Per questo motivo è auspicabile che ai numerosi
laici che oggi frequentano i corsi dello Studio Rotale, continua il cardinale, si
aggiungano sempre più numerosi sacerdoti così da formare un ideale ponte fra la Curia
Romana e le Curie diocesane. E riguardo al rapporto che deve vivere con la Sede
Petrina chi si accosta agli studi a Roma, e a maggior ragione all’interno della Curia
Romana, il porporato cita alcune parole rivolte da Benedetto XVI agli studenti ecclesiastici
polacchi il 17 gennaio 2011: «La ricerca della Verità per voi che (...) vivete questa
peculiare esperienza romana, viene stimolata e arricchita dalla vicinanza alla Sede
Apostolica, a cui compete uno specifico ed universale servizio alla comunione cattolica
nella verità e nella carità. Rimanere legati a Pietro, nel cuore della Chiesa, significa
riconoscere, pieni di gratitudine, di essere all'interno di una plurisecolare e feconda
storia di salvezza, che per una multiforme grazia vi ha raggiunti e alla quale siete
chiamati a partecipare attivamente affinché, come albero rigoglioso, porti sempre
i suoi preziosi frutti”.