2012-11-07 14:07:55

Appello del Papa per la Siria: pace, prima che sia troppo tardi! Gli aiuti di Benedetto XVI per chi soffre


Un nuovo appello di pace per la Siria: lo ha lanciato il Papa, ieri, al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3

Benedetto XVI continua “a seguire con particolare apprensione la tragica situazione di violenza in Siria, dove non cessa il rumore delle armi e aumenta ogni giorno il numero delle vittime e l’immane sofferenza della popolazione, in particolare di quanti hanno dovuto lasciare le loro case”. Per manifestare la sua solidarietà e quella di tutta la Chiesa alla popolazione in Siria e la vicinanza spirituale alle comunità cristiane del Paese, era suo desiderio inviare una Delegazione di Padri Sinodali a Damasco:

“Purtroppo diverse circostanze e sviluppi non hanno reso possibile l’iniziativa nelle modalità auspicate, e perciò ho deciso di affidare una missione speciale al cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum”.

Da ieri fino al 10 novembre il porporato si trova in Libano, “dove incontrerà pastori e fedeli delle Chiese che sono presenti in Siria; visiterà alcuni rifugiati provenienti da tale Paese e presiederà una riunione di coordinamento delle istituzioni caritative cattoliche, alle quali la Santa Sede ha chiesto un particolare impegno in favore della popolazione siriana, sia dentro che fuori del Paese”:

“Mentre elevo la mia preghiera a Dio, rinnovo l’invito alle parti in conflitto e a quanti hanno a cuore il bene della Siria a non risparmiare alcuno sforzo nella ricerca della pace e a perseguire, attraverso il dialogo, le strade che portano ad una giusta convivenza, in vista di un’adeguata soluzione politica del conflitto. Dobbiamo fare tutto il possibile perché un giorno potrebbe essere troppo tardi!".

Sull’appello del Papa è intervenuto con una nota il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi:

“Dall’inizio della crisi siriana la Santa Sede è intervenuta più volte per una soluzione pacifica del conflitto. Il Santo Padre ha chiesto ripetutamente che si interrompesse la spirale della violenza e si promuovesse la strada del dialogo e della riconciliazione. Nel recente Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione era stata annunciata, per desiderio del Sommo Pontefice, la missione di un gruppo di rappresentanti dei Padri Sinodali, che volevano esprimere la solidarietà del Santo Padre, del Sinodo e di tutta la Chiesa alla popolazione in Siria e desideravano manifestare una commossa vicinanza spirituale alle comunità cristiane del Paese, insieme ad un incoraggiamento a quanti sono impegnati nella ricerca di una soluzione rispettosa dei diritti e dei doveri di tutti. Diverse circostanze e sviluppi non hanno consentito lo svolgimento della missione nelle modalità previste. Pertanto il Santo Padre, animato dal vivo desiderio di dare sollecito seguito all’iniziativa, ha scelto di realizzarla con una missione speciale del cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Al Porporato è stato affidato il compito di manifestare la sentita partecipazione della Santa Sede e di tutta la Chiesa al processo di pacificazione, di esprimere la vicinanza della Chiesa universale alle popolazioni duramente provate e di rafforzare l’impegno umanitario della Chiesa cattolica nella Regione. A tal fine, il cardinale Sarah visita il Libano dal 7 al 10 novembre corrente. Sono previsti incontri con i rappresentanti delle Chiese dei diversi riti, in particolare con pastori e fedeli della Chiesa greco-cattolica di Siria e del Libano, e con gruppi di rifugiati siriani. Il giorno 9 novembre si terrà a Beirut, sotto la direzione di Cor Unum, un incontro di coordinamento con le agenzie cattoliche che operano in Siria e nei Paesi vicini, in particolare a sostegno dei rifugiati. La riunione identificherà le maggiori aree d’intervento e concorderà un rafforzato impegno delle istituzioni cattoliche nella Regione, per venire incontro alle necessità della popolazione siriana. A questo scopo sarà devoluta l’annunciata donazione del Sinodo dei Vescovi, alla quale il Santo Padre ha voluto aggiungere un Suo personale e cospicuo contributo, per un ammontare complessivo di 1 milione di dollari Usa. La Santa Sede confida che detta iniziativa, di natura umanitaria ed ecclesiale, contribuirà ad alleviare la situazione di quanti soffrono per l’attuale crisi e a spingere le parti coinvolte, come pure quanti hanno a cuore il bene della Siria, alla ricerca di una soluzione equa e pacifica del conflitto”.

Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2012







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