2012-11-05 16:35:13

Elezioni Usa: gli esperti scommettono su Obama, ma con una vittoria "di misura"


RealAudioMP3 Per il sistema elettorale statunitense il nome del nuovo presidente dipende dalla scelta dei singoli stati. E, secondo i sondaggi, sono tre o quattro gli 'states' ancora in bilico e il cui voto sarà decisivo, martedì 6 novembre, per confermare il presidente in carica, il democratico Barack Obama, o eleggere per la prima volta un mormone, lo sfidante repubblicano Mitt Romney. E difatti è proprio lì che gli sfidanti spendono le ultime ore di campagna elettorale alternando comizi a 'bombardamenti' di spot televisivi. Gli ultimi sondaggi dicono che il voto popolare, seppur di poco, 50% contro il 47%, è a favore di Obama, che risulterebbe vincente anche in stati chiave come l'Ohio. Ma - come ricorda l'americanista Alia K. Nardini (Spring College di Bologna) - "si fa fatica a misurare quanto conterà davvero la riscossa degli scontenti, coloro cioè che sono delusi dai risultati ottenuti, specie in campo economico, durante i suoi quattro anni di presidenza". "Molti sostenitori di Obama sono rimasti delusi dai risultati della sua politica" conferma il prof. John Harper (John Hopkins University, Bologna). "Ma molti credono anche che abbia fatto ciò che si poteva fare tenendo conto che non controlla la Camera dei rappresentanti e che quest'ultima ha fatto di tutto per intralciare i suoi tentativi di avviare la ripresa. La discesa della disoccupazione nello stato dell'Ohio potrebbe essere in questo senso un elemento vincente". (A cura di Fabio Colagrande e Alessandro Gisotti)







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