Violenza senza fine in Siria, dove i ribelli avanzano sul terreno nel Nord del Paese,
mentre proseguono intensi bombardamenti dell’aviazione governativa su diverse località
controllate dagli insorti. Intanto, entrambe le parti in conflitto si macchiano di
gravissimi crimini, documentati da vari video pubblicati sul web. Il servizio di Marco
Guerra:
Violenti
scontri sono in corso da questa mattina presso la base aerea di Taftanaz, nel Nordovest
del Paese. All'indomani dell'annunciata conquista della provincia strategica di Saraqeb,
è finito nel mirino degli insorti l’aeroporto militare da cui – secondo fonti dell’opposizione
- “viene lanciata la maggior parte dei raid aerei sulle province settentrionali” della
Siria. E proprio in due diverse località del Nord, decine di persone sono rimaste
uccise e ferite nel crollo di alcune palazzine colpite dai bombardamenti. Le testimonianze
sui social network riferiscono, poi, di un bombardamento senza sosta da parte dei
lealisti su Aleppo e sui sobborghi Est di Damasco controllati dagli insorti. E le
atrocità e i crimini della guerra sono sempre più al centro della propaganda video
che viaggia su Internet. Dopo le immagini che documentavano l'esecuzione sommaria
di soldati da parte dei ribelli, ora ne spuntano altre che mostrano i militari lealisti
"giustiziare" prigionieri per poi mutilarne i cadaveri. Dal canto suo, l’opposizione
proverà a ricompattarsi e ad allargarsi oltre all’attuale fronte del Consiglio Nazionale
Siriano, nella riunione in programma domani a Doha. L’incontro in Qatar, sostenuto
da Lega Araba e potenze occidentali vicine alla rivolta, ha l’obiettivo di creare
un’assemblea rappresentativa capace di guidare la rivoluzione e di controllare le
zone liberate.