2012-11-03 15:50:00

I malati di Sla: rischiamo la vita per i diritti dei disabili gravissimi


RealAudioMP3 "Rischiamo la vita perché altrimenti non ci considera nessuno, è l'ipocrisia della società priva di valori fondanti". Salvatore Usala, segretario nazionale del Comitato 16 novembre, malato di Sla da otto anni, racconta i motivi dello sciopero della fame messo in atto per una settimana da lui, insieme a 70 disabili gravissimi e interrotto solo in seguito alla visita e alle promesse dei ministri Fornero e Balduzzi. "Chiediamo 400 milioni per tutti i malati più gravi, un contributo di 20.000 euro l'anno per malato. Penso che nessuna crisi possa portare a ignorare i bisogni esistenziali primari". "Nelle residenze sanitarie - denuncia Usala - lo stato spende 20 miliardi l'anno, uno spreco sciagurato per far arricchire le lobby". "Ora abbiamo la parola di due ministri importanti. Se non mantengono gli impegni dovrebbero dimettersi. Sarebbe un atto logico per essere stati snobbati dai falchi del Governo. Se non ci sarà un accordo chiaro nei prossimi giorni torneremo all'attacco con lotte estreme. Non abbiamo nulla da perdere". (A cura di Fabio Colagrande)







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