2012-11-02 12:12:05

Somalia: 18 giornalisti uccisi da gennaio, dura condanna Onu


Dura condanna delle Nazioni Unite per l'ennesimo omicidio di un operatore di media avvenuto martedì scorso in Somalia: si tratta di un giornalista che lavorava per una radio locale. Salgono così a 18 gli operatori dell'informazione assassinati nel Paese da gennaio. "Siamo estremamente allarmati per i continui assalti che operatori media e giornalisti subiscono - ha dichiarato Rupert Colville, portavoce dell'Alto commissario per i diritti umani dell'Onu, Navy Pillay - è il più alto bilancio di morti nel settore dopo la Siria". Secondo le Nazioni Unite la Somalia è uno dei Paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti. "Il governo somalo si attivi in maniera urgente per proteggere i giornalisti e gli altri lavoratori del settore media - ha proseguito Colville - in modo che finisca la completa impunità di cui hanno goduto questi killer". Alcuni di questi omicidi vengono attribuiti agli Shabaab, milizia islamica ritenuta il braccio di Al Qaeda nel Corno d'Africa. Altri però vengono inseriti in un contesto di lotte fra fazioni che intendono dividersi il potere nel Paese.







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