Nigeria: strage a Maiduguri. Amnesty contro l'esercito: gravi violazioni dei diritti
umani
In Nigeria la stampa torna a parlare di una possibile trattativa per una tregua tra
il governo federale e la setta islamista Boko Haram. Sul terreno, tuttavia, i fatti
sono altri: le truppe governative hanno condotto negli ultimi giorni rastrellamenti
a Maiduguri, capitale dello Stato federato di Borno, nella Nigeria nord-orientale,
dove si ritiene che il movimento Boko Haram abbia il proprio quartier generale. Secondo
alcune testimonianze, i soldati hanno intimato agli abitanti di uscire in strada,
hanno separato i giovani dagli anziani e hanno ordinato a questi ultimi di rientrare
nelle case, per poi fucilare sul posto gli altri: i morti sarebbero almeno 48. Amnesty
International nei giorni scorsi ha pubblicato un rapporto in cui denuncia le gravi
violazioni dei diritti umani commesse dai militari.