2012-11-01 19:40:46

Siria: oltre 150 morti nelle ultime 24 ore. Dalla Cina un piano di pace


In Siria continuano i bombardamenti del regime su diverse città, mentre sale la tensione al confine con il Libano: 152 le vittime nelle ultime 24 ore. Oggi anche diversi attacchi dei ribelli contro postazioni militari: uccisi 28 soldati di Assad nei pressi della città di Saraqeb. Sul fronte diplomatico arriva il piano di pace della Cina: tregue limitate regione per regione e un governo transitorio. Cecilia Seppia: RealAudioMP3

I caccia dell’aviazione militare hanno ripreso questa mattina a sganciare bombe su diverse città della Siria, nel mirino ancora Aleppo e Damasco e anche la periferia di Harasta. Poi tutta la provincia di Idlib, dove gli oppositori del regime avrebbero conquistato postazioni strategiche. Vittime ingenti si contano tra i civili, perdite pure tra le fila dei militari di Assad, colpiti oggi dai ribelli in tre assalti a checkpoint nel nord-est. Scontri e morti anche al confine con il Libano: qui le guardie di frontiera di Beirut hanno sparato contro un camion di miliziani che tentava di entrare illegalmente nel Paese. Sul fronte diplomatico, dopo l’appello dell’inviato dell’Onu e Lega Araba Brahimi alla Cina, arriva la proposta di Pechino di un piano di pace in 4 punti che comprende un cessate il fuoco graduale, da applicare regione per regione e fase per fase e la creazione di un governo transitorio. E’ al Cairo per parlare anche di crisi siriana il ministro degli esteri russo Lavrov che domenica incontrerà Brahimi. Intanto il Consiglio Nazionale Siriano ammonisce la comunità internazionale di alimentare l’estremismo islamico nel Paese, con la sua inerzia di fronte al conflitto.








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