Don Mirilli propone ai giovani 365 motivi per non avere paura
“Trecentosessantacinque motivi per non avere paura”: è il titolo di un libro, pubblicato
dalle Edizioni San Paolo, che raccoglie altrettanti commenti a passi biblici imperniati
sull’invito a “non temere”. Ne è autore don Maurizio Mirilli, direttore del
servizio della pastorale giovanile per la diocesi di Roma. Davide Maggiore gli
ha chiesto come sia nata l’idea di questo volume:
R. – E’ nata
attraverso gli incontri con tantissimi giovani; è nata nelle direzioni spirituali
che faccio da tanti anni con molti giovani; è nata perché molti giovani, soprattutto
in questo periodo storico, hanno e vivono tante paure. E allora, dalla soluzione che
nelle direzioni spirituali è emersa, a partire dalla Parola di Dio, è partita l’idea
di una frase al giorno, di una pagina al giorno, di una carezza al giorno, di un incoraggiamento
al giorno che ha composto poi i 365 motivi per non aver paura.
D. –
Dei motivi che sono adatti alle molte paure dei giovani di oggi, a cui quindi si rivolge
specificamente questo libro …
R. – Alla fine, si rivolge a tutti, perché tutti,
in qualche maniera, hanno paura e chi dice di non aver paura forse ha paura di aver
paura. Però, in modo particolare, certo è rivolto ai giovani perché nasce appunto
dall’incontro con tanti giovani. I giovani hanno paura del futuro, hanno paura di
rimanere soli, hanno paura di amare, hanno paura di essere abbandonati, hanno paura
di non trovare lavoro, di non trovare quella gratificazione e quella felicità che
si aspettano nella costruzione della loro esistenza.
D. – “Non abbiate paura!”
è anche una celebre esortazione del Beato Giovanni Paolo II. In che modo lei ha tenuto
presente anche questa figura e la sua spiritualità durante la stesura del libro?
R.
– Certamente Giovanni Paolo II è presente in alcune pagine del libro, faccio riferimento
a lui anche perché sono stato ordinato sacerdote da Giovanni Paolo II e quindi ci
sono riferimenti molto personali alla figura di questo nostro beato e speriamo presto
santo. Giovanni Paolo II attingeva il suo “non abbiate paura” proprio dalle Sacre
Scritture, dalla Genesi all’Apocalisse, dalla Bibbia che è piena di questi riferimenti.
E questo grande Papa ha dato voce a ciò che la parola di Dio dice da sempre all’uomo
di sempre.
D. – C’è anche da aggiungere che questo libro ha una ben precisa
finalità, collegata alla Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro …
R.
– Partecipare alla Gmg di Rio è impegnativo; non tutti i giovani di Roma sono nelle
condizioni economiche di poter partecipare, data anche la crisi che stiamo vivendo.
Per cui ho pensato, in attesa che arrivino altri aiuti, di cominciare io con
il ricavato della vendita del libro, che destinerò interamente a finanziare la partecipazione
di qualche giovane in difficoltà economiche.