Inaugurato a Betlemme, in Terra Santa, il Centro diurno per gli anziani Sant’Antonio.
A sostenere la realizzazione del Centro, cofinanziato dal Comitato della Conferenza
episcopale italiana, Ats Pro Terra Sancta. “Alle radici della cristianità: gli anziani
protagonisti della storia di Betlemme“: questo il nome del progetto di cui stanno
beneficiando anziani e alcune famiglie, selezionate in collaborazione con il Centro
francescano per i servizi sociali, che Ats Pro Terra Sancta sostiene dal 2009, che
cerca di rispondere ai bisogni delle famiglie più povere di Betlemme. Il Centro, riferisce
il portale www.proterrasancta.org, sorge a fianco della già esistente Casa d’accoglienza
per anziani della Società Caritatevole Antoniana ed è aperto tre volte alla settimana
dalla mattina fino al pomeriggio. Il Centro anziani è nato con un duplice scopo: assistenziale
e socio-culturale. Alcuni operatori sociali preparano per ogni incontro attività ricreative
per favorire la socializzazione, ma è previsto anche un servizio domiciliare di assistenza
primaria. Per quanto riguarda l’aspetto socio-culturale il progetto si pone l’obiettivo
di costruire ‘’un ponte’’ tra le nuove e le vecchie generazioni mediante la produzione
di un racconto storico degli anziani. La Società Caritatevole Antoniana è presente
da 100 anni a Betlemme. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro al servizio
dei poveri, soprattutto delle vedove e delle donne sole non autosufficenti. Nel 1942
è stata aperta la prima Casa di riposo per vedove, donne anziane abbandonate e casi
sociali molto gravi. Questa Casa oggi ospita 28 donne, le quali godono di un servizio
completo, anche considerato che l’Autorità palestinese non offre nessun tipo di sussidio
o servizi a favore degli anziani. Il sostegno di Ats Pro Terra Sancta rientra nel
programma "Betlemme è anche anziana". (T.C.)