Messico: ogni anno muoiono assassinati 31 mila minori di 15 anni
Persiste l’abuso contro i minori e aumenta la violenza verso questa fascia più debole.
In Messico, il fenomeno del maltrattamento fisico contro bambini e bambine, insieme
ad altre forme di castigo crudeli e degradanti, è per la maggior parte incrementato
dai genitori, dagli altri componenti della famiglia e dagli insegnanti. Nel Paese,
inoltre, ci sono 3 milioni di minori lavoratori e l’Organizzazione Mondiale della
Sanità indica che, ogni anno, muoiono per omicidio circa 31 mila minori di 15 anni.
Attraverso il Programa de Asuntos de la Niñez y la Familia, la Commissione nazionale
dei diritti umani del Messico vuole promuovere e divulgare la conoscenza dei diritti
umani dei 32 milioni e 500 mila minori che vivono nel paese, al fine di stabilire
un ambiente sociale più sicuro. Secondo i dati degli organismi internazionali, a livello
mondiale, la violenza contro la popolazione infantile colpisce oltre un miliardo di
bambine e bambini. Si calcola inoltre che almeno 150 milioni di bambine e 73 milioni
di bambini siano vittime di rapporti sessuali forzati. Per quanto riguarda il mercato
del lavoro, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha segnalato il coinvolgimento
di 215 milioni di piccoli ancora minorenni, senza una salario minimo, oltre a 5 milioni
e 700 mila costretti a lavorare in condizione di schiavitù. Uno studio recente di
questo organismo internazionale rivela che in Messico ci sono 1 milione e 8 mila bambini
vittime della prostituzione e 1 milione e 200 mila vittime della tratta. (R.P.)